Comunicato stampa
CASIO LampFree: dieci anni di videoproiezione senza mercurio
Milano, 12 Febbraio 2020 – Nel Gennaio 2010, CASIO ha presentato il primo videoproiettore al mondo con sorgente ibrida Laser-LED. Dieci anni dopo, nel mondo sono stati venduti più di un milione di dispositivi dotati di questa tecnologia innovativa.
I videoproiettori CASIO sono oggi utilizzati in molteplici settori, come ad esempio quello dell’Education: oltre 40.000 Istituti a livello globale hanno adottato questi prodotti che non utilizzano vapori di mercurio.
“Diamo grande importanza ai temi della sostenibilità ambientale” afferma Günter Grefen, General Division Manager di CASIO. “Con i nostri videoproiettori abbiamo dimostrato che non vi è più necessità di utilizzare le tradizionali lampade, che contengono vapori di mercurio.” Dal 2016, diversi modelli della gamma CASIO sono stati insigniti del TCO Certificate per i prodotti IT sostenibili.
Luminosi ed economici nei costi di gestione
Le sei serie attuali di videoproiettori CASIO con sorgente LampFree offrono luminosità fino ai 5.000 lumen e una durata di 20.000 ore: in un utilizzo scolastico, questo significa fino a 15 anni di proiezioni quotidiane senza sostituzioni di lampade e filtri. I tradizionali videoproiettori a lampada, invece, richiedono frequenti operazioni di manutenzione con tutti i costi che ne conseguono.
In più, la sorgente ibrida Laser-LED permette di risparmiare fino al 50% di consumi elettrici: un beneficio sia per la bolletta che per l’ambiente.
Pionieri della videoproiezione LampFree
Le emissioni di mercurio dovranno essere ridotte in tutto il mondo attraverso un trattato internazionale, la Convenzione di Minamata delle Nazioni Unite. 128 nazioni, inclusa l’Italia, hanno aderito a questa Convenzione che è entrata in vigore nel 2017. CASIO ha aderito a questi principi con largo anticipo, fin dal 2010.
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